Assistenza domiciliare ordinaria

Il servizio di assistenza domiciliare ordinaria, definito dalla L.328/2000 (Art. 22) e dalla L.R 11/2016 (Art. 12,22 e 26), è l’insieme delle prestazioni sociali a carattere sanitario rivolte a tutti coloro che presentano uno stato di disabilità, una condizione di grave invalidità e/o per tutti coloro che non riescono, anche temporaneamente, a provvedere alla cura della propria persona e/o a sviluppare relazioni significative in piena autonomia (condizione di non-autosufficienza).
Il Servizio di assistenza domiciliare, di seguito denominato S.A.D, attraverso l’utilizzo delle prestazioni socio-sanitarie di un operatore qualificato (OSS, ADEST, OSA, EDUCATORE PROFESSIONALE), al quale verrà assegnato un monte ore settimanale relativo alla persona beneficiaria del servizio, favorisce la permanenza nel proprio domicilio della persona presa in carico: migliora e stimola le autonomie personali e sociali ed infine sostiene le capacità personali, assicurando l’aiuto personale all' utenza.  Supporta infine il nucleo familiare nella condivisione del carico assistenziale ed emozionale dell' assistito, sollevandolo nella gestione della disabilità/invalidità.
Uno degli obiettivi fondamentali che il servizio si propone è quello di permettere alla persona disabile di restare collegato al proprio territorio e ciò avviene attraverso una costante attivazione e monitoraggio della sua rete primaria e secondaria .
 

A monte dell' attivazione del servizio è prevista una valutazione preliminare dell' Assistente sociale del Comune che, attraverso il colloquio conoscitivo e successivamente una visita domiciliare, provvederà alla strutturazione di un Progetto assistenziale individualizzato (PAI), volto all' elaborazione di un piano globale per costruire momenti finalizzati alla tutela e alla stimolazione neuro-sensoriale.

Nel PAI vengono raccolti tutti i dati relativi alla persona beneficiaria del servizio di assistenza domiciliare e cioè l’insieme dei dati anagrafici, clinici, sociali, gli obiettivi del progetto individuale elaborato (attività e prestazioni da compiere con la persona) e infine il monte orario assegnato e condiviso dall' assistente sociale con l’utente e la sua famiglia.

 

Accesso al servizio

La richiesta di assistenza domiciliare può essere inviata dall’ interessato, dai suoi familiari, dal medico di base o tramite segnalazione dei servizi territoriali e/o ASL  attraverso la compilazione di un apposito modulo (in allegato) da presentare allo sportello Protocollo del Comune, accompagnata da specifici documenti quali il Documento di identità del beneficiario o di chi ne fa le veci (il familiare/amministratore di sostegno), il modello ISEE e DSU dell' anno corrente e in corso di validità e infine la Certificazione di invalidità rilasciata dall' INPS. Successivamente l’assistente sociale del Comune effettuerà un colloquio conoscitivo con il richiedente e un ulteriore visita domiciliare attraverso il quale verrà compilata una scheda di valutazione che assegnerà un punteggio.

In caso di presenza effettiva del bisogno assistenziale, tale punteggio verrà inserito in una graduatoria in attesa che venga attivato il servizio di assistenza domiciliare.

Il servizio di assistenza domiciliare ordinario del Comune di Fonte Nuova è gratuito e non richiede al beneficiario la compartecipazione della spesa.