È importante chiarire ogni dubbio: la Tariffazione puntuale sui rifiuti (Tarip), in vigore dal 1° gennaio 2023, non comporterà a priori un aumento della tariffazione per i cittadini di Fonte Nuova. Vi spieghiamo perché.
1) La Tarip tiene conto del quantitativo di rifiuti effettivamente prodotti. Le utenze che non effettueranno un numero maggiore di svuotamenti del secco residuo, rispetto a quelli minimi previsti per ogni categoria di utenza, potranno pagare l'importo minimo preventivato.
2) Le utenze che supereranno il numero di conferimenti minimi di secco residuo previsti in base alla categoria di appartenenza, pagheranno la parte variabile in base all'effettivo surplus prodotto.
3) L’unica frazione di rifiuto oggetto di misurazione sarà il secco residuo (oggetti in gomma, spugne sintetiche, pannolini ed assorbenti, lettiere ed escrementi di animali, mozziconi di sigarette e cenere, cd/dvd).
4) Il secco residuo andrà conferito ai contenitori già in dotazione a tutte le utenze del Comune, dotati di codice per il riconoscimento univoco del contenitore e del lettore che permette di quantificare il numero degli svuotamenti e di associarli all'utenza che li ha prodotti.
5) Il Comune di Fonte Nuova, in collaborazione con il gestore del servizio rifiuti ATI, ha aggiornato il database comunale per collegarlo ai contenitori in dotazione e ai rifiuti prodotti dalle singole utenze in funzione dei componenti del nucleo familiare.