Il sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti (Tarip), che entrerà in vigore nel Comune di Fonte Nuova il prossimo 1° gennaio, tiene conto del quantitativo di secco residuo effettivamente prodotto. Le utenze che non effettueranno un numero superiore di svuotamenti del secco residuo - rispetto a quelli minimi previsti per ogni categoria di utenza - pagheranno solamente l’importo minimo preventivato.
Ecco alcuni consigli per ridurre al minimo la produzione di secco residuo:
- per fare la spesa usiamo borse riutilizzabili, ceste o cassette evitando le shopper usa e getta
- scegliamo prodotti sfusi e alla spina sia per gli alimenti che per la cura della casa e della persona e preferiamo i prodotti concentrati o da diluire
- limitiamo al massimo gli imballaggi, ad esempio per la merenda dei bambini, e per conservare i cibi utilizziamo i contenitori da frigo
- utilizziamo materiali facilmente differenziabili (carta, cartone, plastica, vetro) in alternativa a quelli composti da materiali diversi come i poliaccoppiati
- gli avanzi di cibo, insieme alle shopper in carta o bioplastica biodegradabile e compostabile, vanno gettati nella raccolta dell’umido, non nell’indifferenziato
- se decidiamo di disfarci di oggetti rotti o che non funzionano più, come arredi, giocattoli, capi di abbigliamento e piccoli elettrodomestici, proviamo a ripararli o rivenderli, oppure conferiamoli presso i centri di raccolta dedicati
- acquistiamo beni durevoli e di qualità, che diventino rifiuto dopo molto tempo
- evitiamo i prodotti usa e getta.
Cosa è secco residuo?
• Pannolini, pannoloni e assorbenti
• Posate in plastica
• Capsule per caffè in plastica dura
• Giocattoli in gomma e plastica
• CD, DVD, musicassette e videocassette
• Ceramica, porcellana, pirex e vetroceramica
• Polveri dell’aspirapolvere
• Lastre, radiografie, rullini fotografici e diapositive
• Lampadine ad incandescenza
• Penne, pennarelli e cancelleria in genere
• Spazzolini e spugne
• Carta oleata, plastificata e termica (es. scontrini)
• Carta adesiva e scotch
• Carta da forno, carta sporca e salviette umidificate
• Mozziconi di sigarette
• Collant e calze, tappeti, stracci e stoffe
• Tubi per irrigazione
• Specchi e cristalli.